Villaggio Camping "BELLINO" - LA REGIONE


"Lascio con commozione la più bella provincia della bella Italia. Questa regione è più vicina delle altre al meraviglioso sole; ed è rinfrescata di venti provenienti dai due mari, dall’altezza delle sue montagne, da boschi ombrosi, da innumerevoli sorgenti che irrigano campi sui quali il grano e gli alberi brillano del primo verde. Ciò che le altre parti del mondo hanno singolarmente di grande e bello, è riunito in CALABRIA"

(Friedrick Von Stolberg, "Viaggio in Calabria", 1794)


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Calabria dal satellite

La Calabria (ka’la:brja), Calàbbria in dialetto calabrese, Καλαβρία in greco è una regione dell'Italia Meridionale di 2.007.375 abitanti, con capoluogo Catanzaro. Confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest un braccio di mare la separa dalla Sicilia ed è bagnata a est dal mar Ionio e ad ovest dal mar Tirreno.

 

La regione costituisce la punta dello stivale, è bagnata ad ovest dal mar Tirreno, ad est dal mar Ionio ed è separata dalla Sicilia dallo Stretto di Messina, la cui distanza minima tra Capo Peloro, in Sicilia, e Punta Pezzo in Calabria è di soli 3,2 km; tale breve distanza è dovuta al legame geologico, presente in profondità, tra il massiccio dell'Aspromonte e la catena dei Peloritani.

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Capocolonna - Crotone

Il clima calabrese è generalmente di tipo mediterraneo. Il litorale ionico è più secco e arido di quello tirrenico che si presenta con un clima più mite. Le temperature in genere lungo le coste non scendono mai sotto i 10 gradi e non salgono mai sopra i 40 °C, con punte di 42 -44 °C nei mesi estivi. Nelle zone interne, dal Pollino alla Sila fino all'Aspromonte, il clima è montano appenninico (continentale freddo) con inverni freddi e nevosi, l'estate è tiepida e non mancano temporali.

 

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I Bronzi di Riace - Reggio Calabria

La Calabria: dove nasce l'Italia

La Calabria, per la sua posizione geografica nel centro del Mediterraneo, aveva già dall'origine il destino segnato come terra di transito e di incontro. Molte popolazioni vi giunsero da parti diverse e progressivamente si scontrarono, si sovrapposero, si fusero: Siculi e Tirreni,Coni e Itali, Morgeti e Pelasgi, Enotri e Bruzi.Aristotele e Antioco ci narrano che un re leggendario, Italo, avrebbe conquistato la regione e creato insediamenti stabili. Secondo alcuni Italo era re degli Itali, popolo proveniente probabilmente dall'Anatolia, ma secondo altri degli Enotri. Inoltre, per altri ancora, il nome Italo deriverebbe da quel vitulus (vitello) che richiama l'incisione rupestre di Papasidero. E da qui vitulia (terra dei vitelli), per approdare infine al nome di Italia, che poi è diventato quello dell'intera nazione. Da qui il mito della Calabria come "regione-madre dell'Italia".

(Tratto da “Breve storia della Calabria” di Mario Caligiuri - Calabriamia.it)